O Adonai: l’Antifona del 18 dicembre nella Novena di Natale
O Adonai: l’Antifona del 18 dicembre nella Novena di Natale
O Adonai, dux domus Israel,
qui Moysi in igne flammae rubi apparisti, et in Sina legem dedisti:
veni ad redimendum nos in brachio extento.
In italiano:
O Signore, guida della casa d’Israele,
che sei apparso a Mosè nel fuoco di fiamma del roveto e sul monte Sinai gli hai dato la legge:
vieni a liberarci con braccio potente
Se il titolo di Sapienza annunciato nel primo giorno della Novena rimandava alla Sapienza creatrice di Dio e dunque alla storia delle origini, il titolo messianico dell’antifona odierna, Adonai (Signore) è ripreso dal Libro dell’Esodo: in esso per la prima volta Dio si rivelò con tale appellativo a Mosè (Es 6,2).
L’espressione “in inge flammae rubi” indica l’apparizione di Dio a Mosé nel rovento ardente ma tale costruzione è presa dalla citazione del medesimo episodio nel discorso di Santo Stefano in At 7,30.
L’invocazione finale “vieni a redimerci con braccio potente” potrebbe rimandare al canto di Mosé dopo la traversata del Mar Rosso in Esodo: tale affermazione acquista ulteriore senso dal momento che il Signore è definito all’inizio dell’antifona “guida della casa d’Israele” (Es 15,12-13 “Guidasti con il tuo favore il popolo che hai riscattato”).