Dies Inventionis SS. Crucis: uno straordinario giorno di festa per tutta l’Opera Familia Christi
Il 3 maggio i membri della Familia Christi e un largo numero di amici hanno festeggiato con grande gioia e commossa partecipazione la ricorrenza dell’anniversario dell’ordinazione sacerdotale del Servo di Dio Mons. Giuseppe Canovai, dalla cui paternità l’Opera tutta ha avuto origine.
Infatti ottantatre anni fa, il 3 maggio 1931, nel giorno della Festa dell’Invenzione della Santa Croce, Mons. Canovai fu ordinato Sacerdote. In quel giorno scriverà sul suo diario: O Redentore dolcissimo, insegnatemi a servirvi come voi meritate, a donarmi senza misurare, a combattere senza curarmi delle ferite, a lavorare senza cercare riposo, a sacrificarmi senza attendere altro compenso che la coscienza di aver adempiuto il vostro volere.
In consonanza con l’offerta e la donazione di sé al Signore compiuta da Mons. Canovai, la Familia Christi consacra proprio questo giorno dell’anno, insieme a quello del 17 settembre nell’anniversario della fondazione dell’Opera, all’affiliazione dei nuovi membri che desiderano appartenere a questa Famiglia, e al rinnovo di quanti si impegnano per un ulteriore anno a confermare il proprio cammino in essa. In particolare, hanno rinnovato 12 giovani suddivisi fra i tre gradi di appartenenza – Congregati, Aggregati e Simpatici -, e ulteriori quattro hanno formulato per la prima volta la propria promessa di affiliazione nel grado di Simpatico.
Motivo di straordinaria gioia è stata l’opportunità di poter tornare a compiere, dopo circa un ventennio, le affiliazioni all’Opera nuovamente presso l’Eremo di Sant’Antonio alla Palanzana in Viterbo, sede privilegiata della Familia Christi e parte integrante della propria identità e fisionomia spirituale. Per l’Eremo la Signorina Alfieri investì gran parte delle proprie forze materiali e spirituali, al fine di farlo tornare ad essere quel luogo di santità e vita cristiana che per lunghi secoli i frati cappuccini di Viterbo avevano custodito ed alimentato.
Purtroppo le condizioni di salute degli ultimi anni di vita della Professoressa Alfieri e poi la morte della stessa avvenuta nel 2000, insieme ad altre successive vicissitudini, avevano impedito di poter tornare all’Eremo per le affiliazioni; quest’anno grazie all’impegno di tutti i membri e all’affetto di tanti amici che lo hanno reso possibile, l’Eremo ha potuto finalmente vedere ancora una volta celebrarsi in questo giorno così solenne un appuntamento tanto importante e centrale per la vita della Familia Christi come quello delle Affiliazioni.
Un altro grande motivo di festa per tutti i membri della nostra Famiglia si unisce provvidenzialmente a quelli fin qui espressi: ricorre infatti, in questo stesso giorno, anche l‘anniversario dell’ordinazione sacerdotale dell’Assistente Ecclesiastico della nostra Opera, don Riccardo Petroni, ordinato il 3 maggio 1998. E’ dono grande del Signore quello di concederci tale opportunità per riunire in una sola occasione il rendimento di grazie per colui che dell’Opera è Padre e ispiratore, Mons. Canovai, e per colui che oggi con la propria paternità continua a custodire il tesoro spirituale ricevuto, e a garantire a nome della Chiesa fecondità e ricchezza di frutti alla nostra Famiglia.
Compiutesi al mattino la celebrazione della Santa Messa Solenne e delle affiliazioni, la giornata è proseguita poi con il pranzo di festa nell’antico refettorio del Convento.
La giornata ha quindi avuto compimento con la conferenza dal titolo “Contemplando la Sindone” tenuta nel pomeriggio dalla prof.ssa Luciana Maria Mirri docente di Trinitaria, Cristologia e Archeologia Cristiana presso lo Studio Teologico Francescano “S. Antonio” in Bologna, membro ordinario della Association International des Ètudes Patristiques, nonché esperta in sindonologia.
Laureata all’Università di Bologna, con tesi di Dottorato in Sacra Teologia sostenuta presso la Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino in Roma, la professoressa Luciana Maria Mirri ha spiegato con perizia scientifica i segni della Sindone e le ricerche svolte dagli specialisti attraverso un itinerario fotografico con il quale ha messo in luce le peculiarità uniche del Velo Sindonico. Grande commozione e partecipazione ha suscitato in tutti i presenti, permettendo loro di realizzare un itinerario capace di condurre i presenti dal piano della conoscenza e dello studio scientifico a quello della contemplazione e della fede nella meditazione della Passione del Signore.
La Familia Christi, anche in vista dell’ostensione straordinaria della Santa Sindone nella Cattedrale di Torino nel 2015, nell’ambito delle celebrazioni per il secondo centenario dalla nascita di San Giovanni Bosco, ha voluto proporre ai suoi membri ed amici questa meditazione proprio con l’intento di proseguire ed alimentare la devozione e l’interesse per il Velo Sindonico che la prof.ssa Tommasina Alfieri ha sempre profondamente manifestato e testimoniato con i propri scritti, studi e pellegrinaggi proposti a tutti i membri dell’Opera.