La Fraternità Sacerdotale della Familia Christi
La Fraternità Sacerdotale della Familia Christi (F.S.F.C.) è una Società di Vita Apostolica Clericale di Diritto Diocesano eretta nell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Luigi Negri l’8 settembre 2016, giorno in cui la Chiesa fa memoria della Natività della Beata Vergine Maria.
La Fraternità Sacerdotale nasce grazie al cammino di maturazione percorso dall’Opera Familia Christi dal tempo della sua fondazione fino ad oggi, unitamente al dono di vocazioni sacerdotali sorte all’interno della stessa. Questo ha reso possibile il compimento del progetto che già il Servo di Dio Mons. Giuseppe Canovai aveva in animo di realizzare: una famiglia di anime che, nella Opera Familia Christi e secondo lo stile proprio di essa, realizzasse nel mondo il servizio apostolico nel ministero sacerdotale od in cooperazione con esso, capace di protendere l’impegno e lo sforzo dell’Opera «verso orizzonti sempre più vasti e verso nuove ed apostoliche conquiste» (Lettera G.B.Montini alla Sig.na Alfieri, 22 gennaio 1951, Vaticano; prot. N. 237417).
Pertanto, seguendo l’originale ispirazione e volontà del SdD Mons. Giuseppe Canovai, secondo il suo esempio di vita, e gli insegnamenti di Tommasina Alfieri, nasce nel cuore e dal cuore dell’Opera Familia Christi, ed informata dal suo stesso spirito, una famiglia di anime che desidera dedicarsi al raggiungimento dei fini propri dell’Opera e all’affermazione dell’ideale di questa nella specificità del ministero ordinato.
Dopo un lungo tempo di verifica attenta e di approfondita preparazione, non senza la l’accompagnamento dei periti ecclesiastici competenti che hanno saputo indirizzare i passi della nascente realtà e dei suoi primi membri, è giunto il primo riconoscimento canonico il 4 giugno 2014. In questa data, infatti, Mons. Luigi Negri ha eretto la Fraternità Sacerdotale della Familia Christi in Associazione Pubblica Clericale di fedeli dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio approvandone in pari tempo gli Statuti Generali.
Il seme piantato dalle preghiere e dalla totale oblazione di Mons. Giuseppe Canovai, che già aveva portato i primi germogli nel cammino intrapreso fino a quel momento, vedeva così in quel giorno maturare il frutto di tanto impegno ed acquisire una identità ecclesiale autentica e riconosciuta.
Da quel momento rinnovato vigore ha caratterizzato il cammino della Fraternità che è continuata a crescere e maturare grazie anche a quei giovani che, per grazia di Dio, hanno chiesto di conoscere e approfondire il carisma della Fraternità.
In forza di tale consolidamento e della maturazione che la Fraternità vedeva realizzarsi al suo interno, trascorso un congruo tempo di sperimentazione della vita fraterna e dell’impegno apostolico, si è dato inizio alla fase di studio e di verifica per il riconoscimento della stessa Fraternità in Società di Vita Apostolica Clericale di Diritto Diocesano.
L’8 settembre 2016 segna il felice giorno di questo passaggio importante e della concomitante approvazione delle Costituzioni Generali e di quelle Spirituali, compiuto solo dopo aver ricevuto, in ossequio ai Sacri Canoni, il benestare della Sede Apostolica, nella figura della Pontificia Commissione Ecclesia Dei. Queste fasi, che hanno comportato un importante lavoro di verifica da parte delle competenti autorità diocesane e pontificie e collaborazione con esse, sono state insieme occasione di grazia straordinaria e radicale maturazione.
Allo stesso tempo, avendo ormai raggiunto un congruo numero di sacerdoti che la componevano, l’Arcivescovo Mons. Negri ha voluto affidare alla Fraternità Sacerdotale l’impegno pastorale della Parrocchia di Santa Maria in Vado, antica Basilica del centro storico ferrarese ed anche Santuario del Prodigioso Sangue in forza di uno straordinario miracolo eucaristico compiutosi il 28 marzo 1171.
Padre Pietro da Verona, mentre celebrava la messa, spezzò l’ostia e da questa sgorgò un fiotto di sangue vivo, talmente vigoroso da arrivare a colpire la volta sopra l’altare. Le tracce di sangue sono rimaste visibili fino ai giorni nostri ed è possibile vederle nella parte destra del transetto della basilica, grazie a una struttura che permette di salire fino alla volta.
Il 1 ottobre 2016, l’Arcivescovo Mons. Negri, alla presenza del Sindaco di Ferrara, delle altre autorità civili presenti e dei fedeli della Parrocchia, ha affidato canonicamente la Parrocchia al nuovo Parroco, nella persona del Superiore Generale della stessa Fraternità.
Letto il decreto da parte del Cancelliere Arcivescovile, si è svolto il tradizionale rito della presa di possesso che ha segnato ufficialmente l’insediamento del nuovo Parroco, dei Vice-Parroci e della Fraternità.
I giovani in formazione della Fraternità Sacerdotale frequentano i corsi di studio erogati dallo Studio Domenicano di Bologna e dalla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna (F.T.E.R.) dove possono conseguire i titoli filosofici e teologici, collaborano anche allo svolgimento dei servizi parrocchiali nonché alla cura del Santuario del Prodigioso Sangue, e nella formazione quotidiana, accompagnati e guidati dai propri formatori, acquisiscono l’identità spirituale e sacerdotale segnata dal modello del Servo di Dio Mons. Canovai e dal carisma della Fraternità: nello spirito di Cristo offrire se stessi al Padre per la salvezza del mondo.