Quaresima 2014: celebrazione del Mercoledì delle Ceneri
La cerimonia della Benedizione ed imposizione delle Ceneri è una pratica molto antica della Chiesa. Non è di origine romana, si crede piuttosto che venga dall’Inghilterra. Le prime tracce nella liturgia romana risalgono al secolo X e solo nel Concilio di Benevento (1091) Papa Urbano II prescrisse che le Ceneri fossero imposte ai fedeli. La forma attuale è una generalizzazione dell’antica e si caratterizza per il suo valore penitenziale.
Infatti, come i Niniviti che fecero penitenza nella cenere e nel cilicio, la Chiesa per umiliare il nostro orgoglio e ricordarci la sentenza di morte che dobbiamo subire in conseguenza del peccato, sparge in questo giorno un po’ di cenere sulle nostre teste dicendoci: “Ricordati, o uomo, che polvere sei e polvere ritornerai”.
Il mercoledì delle Ceneri il Pontefice benediceva i cilici che i cristiani che avevano commesso gravi colpe dovevano portare durante la Santa Quaresima. Poi, mentre tutti cantavano i sette Salmi penitenziali, i penitenti venivano espulsi dal luogo santo a causa dei loro peccati, come Adamo, il primo uomo, era stato espulso dal Paradiso per la sua disobbedienza (cfr. Pontificale Romano). Essi non deponevano gli abiti della penitenza e non rientravano in chiesa fino al Giovedì Santo, dopo aver ottenuto il perdono con la sofferenza della penitenza quaresimale, con la confessione e l’assoluzione sacramentale.
Ad immagine di quanti ci hanno preceduto, riceviamo le Sacre Ceneri con spirito di umiltà e di penitenza, affichè questo potente sacramentale ci ottenga da Dio le grazie che la Chiesa chede nel benedirle: “Dio, infatti perdona i peccati degli uomini per il loro pentimento”.
Preghiera di Benedizione secondo la forma straordinaria del Rito Romano:
Dio onnipotente ed eterno, perdona i penitenti, sii propizio a coloro che ti supplicano, e degnati di mandare dal cielo il tuo Angelo Santo il quale benedica e santifichi queste ceneri, affinchè siano rimedio salutare a quanti ti invocano umilmente, si confessano colpevoli dei loro peccati, li deplorano davanti alla tua clemenza e con vero dolore e lacrime implorano la tua tenerissima bontà. Per l’invocazione del tuo Nome Santissimo, fa che tutti quelli che di queste ceneri saranno cosparsi in remissione dei loro peccati, ricevano la sanità del corpo e la protezione dell’anima.
Per Cristo nostro Signore. Amen